Uffici in affitto a Torino:

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Gli uffici in affitto a Torino nel Centro Polifunzionale Europalace Uffici sono gli spazi di lavoro più adatti per sviluppare la tua attività. Al loro interno, potrai avviare collaborazioni proficue, presentare prodotti o servizi, accogliere clienti e fornitori in una location esclusiva in termini di design, comfort, visibilità e posizione strategica. Gli uffici in affitto in provincia di Torino si trovano nel centro direzionale a pochi chilometri dalla città, sulla strada provinciale Torino – Pinerolo, di fronte al Centro Ricerche FIAT, vicino al casello della tangenziale e il Centro Intermodale.

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Perchè affittare un ufficio al business center Europalace ?

Il Centro Direzionale offre formule contrattuali che possono includere diversi plus e vantaggi: potrai così avere tutto ciò di cui hai bisogno per lavorare e ricevere i tuoi clienti al meglio, senza stress!
Inoltre, Europalace Uffici si trova ad Orbassano: polo di snodo di importanti arterie stradali ma al contempo a pochi chilometri dal centro storico di Torino.

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Il servizio di configurazione è adatto alle aziende che, oltre alla necessità di comprare o affittare un ufficio, vogliono personalizzare il proprio luogo di lavoro.

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Grazie all’aiuto dei nostri architetti e designer potrai personalizzare l’ufficio scegliendo: il layout delle aree di lavoro, i materiali, il design dell’arredamento e delle luci.

Tutto quello che c’è da sapere se devi affittare un ufficio

Con il contratto di locazione ad uso non abitativo un soggetto (detto locatore) concede a un altro soggetto (conduttore, comunemente detto “inquilino”) il godimento di un immobile destinato ad un uso diverso da quello di abitazione dietro pagamento, da parte del conduttore, di un corrispettivo il cui importo è liberamente determinato dalle parti.

L’uso non abitativo comprende, per esclusione, tutti i contratti di locazione che non hanno per oggetto un immobile utilizzato dal conduttore quale propria abitazione.
Più precisamente, dunque, si tratta di immobili destinati allo svolgimento di attività commerciali.

Se l’immobile è adibito ad attività commerciale generalmente la durata minima del contratto di locazione non è inferiore a sei anni rinnovabili tacitamente di 6 anni. Può essere stabilita una diversa durata in fase di definizione contrattuale.

Generalmente le parti stabiliscono nel contratto che il conduttore può in qualsiasi momento recedere dal contratto, salvo diverse clausole che potrebbero obbligare al pagamento di un minimo di canoni, dandone avviso al locatore con lettera raccomandata almeno sei mesi prima dalla data del recesso.

Nel caso di contratti di locazione stipulati per attività commerciali la legge prevede che ad ogni scadenza il contratto si rinnovi automaticamente.

Le locazioni commerciali possono prevedere l’adeguamento ISTAT del canone di locazione. Questa ipotesi deve essere espressamente prevista nel contratto.

Diversamente dal contratto per usi abitativi, al contratto di locazione ad uso non abitativo non si applica l’opzione della cedolare secca.

Il contratto di locazione deve essere registrato e le relative spese sono divise fra le parti al 50%, con imposta di bollo a carico conduttore ed imposta di registro a carico locatore.

Le spese condominiali della locazione si distinguono in ordinarie e in straordinarie.
Le prime sono a carico di chi occupa l’immobile e dunque del conduttore, mentre le seconde rimangono a carico del locatore.

Il conduttore versa al locatore una somma di solito non superiore a tre mensilità di canone quale cauzione. Tale somma è produttiva di interessi che devono essere corrisposti al conduttore da parte del locatore al termine di ogni anno.

Solo se unitamente all’immobile viene locata o ceduta la sua azienda, il conduttore può sublocare l’immobile a terzi o cedere il suo contratto di locazione anche senza il consenso del proprietario. In questo caso, sarà sufficiente darne avviso al locatore con raccomandata con avviso di ricevimento.