Condivisione studio professionale: funziona?

Avete mai pensato se la condivisione di uno studio professionale funziona? Vediamo insieme in cosa consiste e in che modo trarne il massimo beneficio. Abbiamo bisogno di un luogo fisico, diverso da casa, dove praticare il nostro lavoro ma sappiamo che un ufficio troppo grande è evidentemente eccessivo per noi. In questo caso potremmo pensare di utilizzare lo studio professionale in condivisione con altri professionisti. Questa è una soluzione molto usata tra commercialisti, avvocati, assicuratori,ecc. che solitamente si appoggiano tra di loro costituendo studi associati. Ma questa modalità di condivisione degli spazi prevede delle formalità che impegnano sia dal punto di vista civile che fiscale, nonostante ogni professionista non abbia altro da spartire se non il luogo di lavoro.

L’ alternativa, più accessibile e meno gravosa che sta prendendo piede è la scelta di condivisione studio professionale in un ambiente dedicato al coworking, presso i business center o centro uffici. Ovvero un insieme di spazi adibiti e arredati ad hoc per accogliere professionisti anche di diversi settori che possono usufruire degli stessi locali, condividendo le spese e i costi di gestione ma lavorando autonomamente con i loro personali clienti.

L’idea di condividere lo studio professionale all’interno di uno spazio dedicato al coworking è una soluzione innovativa e stimolante sotto molti punti di vista, ora non ci resta che approfondire se veramente funziona.

Di seguito elenchiamo tutti gli aspetti che rendono positiva questa scelta di condivisione studio professionale:

• i contratti di servizio che sono necessari per avviare l’utilizzo di questi spazi in condivisione, sono veloci e immediati. Permettono di usufruire dei business center nel modo più congeniale, scegliendo giorni e orari preferiti, senza vincoli od obblighi di durata. I costi e le spese di gestione sono più bassi rispetto ad altre soluzioni di affitto ed inoltre sono da dividere tra i professionisti che condividono tra loro locali e spazi di lavoro per lo studio professionale. Il costo dell’affitto di uno studio professionale in condivisione comprende tutte le spese dei locali, dalle spese condominiali, riscaldamento, luce, servizi wi-fi. Ancora, si comprendono i costi di manutenzione e usura degli arredi, strumenti utilizzati e quant’altro sia previsto e necessario per svolgere la propria attività lavorativa.
• Gli edifici adibiti a business center per la condivisione di spazi di coworking sono solitamente situati in zone strategiche della città, con parcheggi comodi e con buona rete di mezzi di trasporto vicino. Gli spazi di condivisione studio professionale sono gestiti molto spesso da agenzie specializzate che si occupano di tutta la burocrazia necessaria. Inoltre offrono spesso la reception per i fruitori degli uffici in coworking, rendendo i locali professionali e autorevoli, occupandosi di accogliere eventuali clienti che arrivano presso gli spazi condivisi.
• Il coworking prevede la condivisione di spazi,gli uffici sono arredati con tutto il necessario per lavorare e con servizi annessi, come per esempio la connessione wi-fi. Stanze con pluri-postazioni o postazioni singole, sale riunioni, reception e zone relax. Oltre alla possibilità di accedere ad altri servizi dello stabile, quali palestre o bar per esempio. I locali adibiti a studi professionali sono ben attrezzati e vengono arredati con gusto e con lo scopo di rendere la permanenza per i fruitori e per gli ospiti un’esperienza da ricordare. Dando quel senso di professionalità e autorevolezza necessari ad ogni professionista che lavora nel proprio ufficio condiviso.
• Altro aspetto fondamentale è la condivisione degli stessi spazi lavorativi con colleghi o professionisti. Persone che lavorano nello stesso settore o in qualcosa di completamente diverso, con le quali collaborare o creare progetti. Uno scambio di soft skills che genera un aumento trasversale di competenze da poter offrire ai propri clienti. Le relazioni sono alla base dello scambio e della crescita personale e professionale. In contesti di lavoro come questi, in condivisione studio professionale, tutto questo scambio si amplifica rendendo i contatti di lavoro migliori e aumentando il livello delle prestazioni di ogni professionista.

La somma di tutti questi aspetti così favorevoli, ci fa capire che la modalità di lavoro in condivisione studio professionale, funziona veramente.

Continuando a parlare di condivisione, andiamo a scoprire il perché condividere anche la postazione lavoro porti benefici. Anche nei più tradizionali uffici esiste la condivisione della postazione di lavoro, ossia l’usufruire della stessa scrivania per adempiere alla propria attività lavorativa.

Se risulta pressoché normale negli studi e negli uffici aziendali, vedere scrivanie una fianco all’altra o multi-postazioni nella stessa stanza, in un contesto in cui la condivisione dello studio professionale è all’ordine del giorno, è ancora più consueto avvalersi di postazioni lavorative adatte al lavoro in coworking.

In ambienti adibiti alla condivisione degli spazi, avere la postazione lavoro condivisa è una formula assai consolidata, che viene oltretutto richiesta e offerta sempre di più. I benefici che possiamo tratte da una soluzione di questo tipo sono di certo lo stimolo comune con l’aumento del pensiero creativo e del libero flusso di idee. Inoltre siamo incoraggiati alla collaborazione e risulta esserci un risoluzione più immediata ai problemi che potremmo incontrare durante le nostre attività. La vicinanza a professionisti dello stesso nostro ambito o di un altro settore, arricchisce reciprocamente.

La condivisione della postazione lavoro in uno studio professionale, garantisce inoltre una maggior accuratezza alla personalizzazione della zona precisa di lavoro di ogni persona. Questo per garantire un equilibrio tra la collaborazione e la necessità di poter lavorare in autonomia e riservatezza, se il caso lo richiede. È perciò importante avere una buona configurazione della postazione condivisa, in modo che sì venga stimolata la relazione professionale tra colleghi di posto ma evitando che venga meno la concentrazione.

La disposizione di mobili pratici, belli e con linee di design all’avanguardia, rendono più piacevoli e funzionali le postazioni lavorative in condivisione. In uno studio professionale condiviso, dove il coworking si applica anche sulle scrivanie, è importante avere la disposizione delle attrezzature da lavoro messa in una modalità accessibile e veloce per tutti, trovando soluzioni dove il rumore e il lavoro altrui non sia di disturbo bensì di supporto e aiuto.

Ultimo ma non per ultimo, ricordiamo che la facilità di trovare nuovi progetti e nuove proposte lavorative è sicuramente proporzionale alla possibilità di incontro che abbiamo in ambienti come questi, dove la condivisione spazi è all’ordine del giorno.